Del "caso Povia" e della sua canzoncina sulla guarigione delle persone omosessuali che presentera’ al prossimo festival di San Remo e del "caso Gino Paoli" si e’ parlato molto nelle ultime settimane e oggi ho trovato qualche minuto di tempo per raccogliere i pensieri e dire la mia.
Ho trovato particolarmente interessanti questi due eventi mediatici per alcune ragioni sia di carattere pubblicitario che repressivo.
Se in entrambi i casi la regia appare evidentemente quella degli uffici stampa & marketing delle case discografiche e del festival di San Remo che hanno fiutato la possibilita’ di creare un po’ di visibilita’ mediatica a basso costo e ad alto impatto e l’hanno creata ad arte, le reazioni ai due casi sono state differenti e meriterebbero una analisi comune.
via Porno (continua)